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Il primo incontro di Richard Smart con la viticoltura risale al 1966: da allora il carismatico studioso australiano è diventato uno degli esperti del settore più apprezzati a livello internazionale e ha contribuito a rendere popolare la figura stessa del viticoltore. Dopo la laurea in Scienze agrarie presso l’Università di Sidney si trasferisce a New York per conseguire il dottorato sotto l’egida del professore Nelson Shaulis della Cornwell University. Nella sua carriera Smart ha collezionato prestigiosi riconoscimenti per il suo lavoro di ricerca e ha insegnato in numerosi istituti (a Griffith nel New South Wales e al Roseworthy College di Adelaide, nell’Australia meridionale), collezionando anche un’esperienza come Government Viticultural Scientist in Nuova Zelanda. Proprio grazie a quell’esperienza, assieme al suo team ha contribuito a gettare le fondamenta e indirizzare la nascente industria vinicola del Paese. È autore e co-autore di oltre 380 pubblicazioni, compreso l’acclamato Sunlight Into Wine, punto di riferimento per le pratiche agronomiche di gestione del vigneto. Profili di Smart sono apparsi sia su importanti magazine di settore come The Wine Spectator, Decanter e Wine and Spirit International, sia nelle sezioni dedicate al vino dei grandi quotidiani, mentre le sue ricerche sono ampiamente utilizzate e condivise. All’incirca a metà degli anni ’80, Smart ha iniziato la sua prolifica attività di consulente, prima su incarico del governo neozelandese, successivamente da privato. Nel 1990 ha fondato Smart Viticulture e dal 1991 quella di consulenza è la sua attività principale, che lo ha portato a collaborare con più di 300 aziende nel mondo, coadiuvando ogni cliente nella scelta del sito, la varietà dei frutti, la gestione della produzione, l’irrigazione e il miglioramento continuo della qualità. Oggi Smart vive e lavora a Cornwall, nel Regno Unito.