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Per parlare di Vinexpo Hong Kong bisogna necessariamente iniziare da alcuni numeri: nella metropoli asiatica dal 24 al 26 maggio prossimi si troveranno 16.700 buyers provenienti da 24 Paesi del mondo, e oltre 1.300 espositori dai cinque continenti. Si tratterà di un evento di tre giorni fatto di scambi di opinioni, discussioni e chiacchierate con i più rinomati produttori di vini e liquori del panorama internazionale.
La settima edizione del gran gala del vino guarda a Oriente per motivi molto precisi. Come ha detto Guillaume Deglise, CEO di Vinexpo, «in appena pochi anni l’Asia è diventato il motore del consumo di vini e superalcolici. Il continente asiatico conta già per l’11% del consumo mondiale di vino e per il 63% di quello di liquori. Le sue prospettive di crescita per il prossimo lustro sono cinque volte più alte rispetto a quelle del resto del mondo».
«In quest’ottica», continua Deglise, «Vinexpo rimane fermamente impegnato nel supportare il settore in Asia. Il Vinexpo di Hong Kong è la principale fiera campionaria vinicola internazionale del continente asiatico, un evento imperdibile per tutti gli addetti ai lavori». Per sottolineare la sua volontà di incidere nel settore, raccontandolo, Vinexpo ha di recente aperto Beverage Insight, un magazine online dedicato all’approfondimento delle sezioni «Markets», «People&Brands», «News», «Agenda» e «Vinexpotour». L’Italia è uno dei maggiori espositori della kermesse, seconda a livello mondiale soltanto alla Francia, e il primo Paese per volume complessivo di esportazioni vinicole. La Cina è diventata un target importante nell’export del vino italiano: 4,54 milioni di contenitori da 9 litri vengono spediti alla volta della Terra di Mezzo ogni anno, facendo dell’Italia il quinto fornitore della regione su scala mondiale. A Hong Kong i produttori italiani avranno modo di confrontarsi con un mercato strategico per il loro business.