- Toronto
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Toronto Luoghi & Persone
1.
The Power Plant
Vera e propria istituzione canadese, The Power Plant è una galleria pubblica di arte contemporanea, e uno dei punti di riferimento del panorama culturale di Toronto, sin dal 1987. Situata in una vecchia centrale elettrica e parte dell’attivissimo centro culturale e artistico Harbourfront Centre, ha il ruolo di introdurre l’arte contemporanea (canadese e non) al grande pubblico. Negli anni The Power Plant ha dato vita a più di 40 pubblicazioni, e ospitato un’ampia selezione di eventi pubblici, tra cui performance e simposi. Organizza inoltre l’Intenational Lecture Series, una serie di conversazioni con artisti, curatori e critici culturali, provenienti dal Canada e dal resto del mondo.
2.
Ossington
Quest’area di Toronto, un tempo abbandonata a se stessa e centro della criminalità, è oggi il simbolo del continuo cambiamento della città, in un fiorire di boutique, ristoranti e bar. Il passato industriale di Ossington è ancora visibile nonostante la gentrificazione, che ha reso il quartiere più accogliente causando un prevedibile boom del mercato immobiliare, data la popolarità in crescita della zona. Per le marche più ricercate, non può mancare una visita da Jonathan + Olivia, mentre Shoppe and Tailor è un must per gli amanti degli abiti fatti a mano o rimodellati. Per finire in bellezza, scegliete di passare la serata in uno dei moltissimi ristoranti e bar trendy della zona.
3.
Sid Neigum
Questo giovane stilista, nato ad Alberta e residente a Toronto si è già ritagliato un posto d’onore nell’industria della moda. Poco dopo il lancio della sua primissima collezione, all’edizione 2011 della settimana della moda di Toronto, Neigum si è aggiudicato il prestigioso premio Toronto Fashion Incubator. Da allora, il suo approccio matematico e il suo talento effervescente lo hanno portato sul podio di numerosi premi per stilisti emergenti. Ispirato da pattern modulari e origami, per creare le sue composizioni Neigum utilizza strutture in nylon tagliate al laser, schemi elementari e pezzi unici di stoffa, piegati meticolosamente.
4.
Aga Khan Museum and Ismaili Centre
Questo museo nordamericano dedicato esclusivamente all’arte islamica è situato nell’improbabile cornice dei sobborghi di Toronto Nord, ed è uno dei luoghi più importanti dell’area metropolitana della città. L’Ismaili Centre, è stato progettato da Charles Corea, figura chiave del modernismo indiano, mentre di fronte, l’Aga Khan Museum è opera dell’architetto giapponese Fumihiko Maki, vincitore del prestigioso Pritzker Prize. Tra i due edifici, eretti nel 2014, sorge una serie di giardini caratterizzati da piante e alberi maturi. La collezione permanente, seppur di ridotte dimensioni, è di qualità superiore.
5.
Edward Burtynsky
Le fotografie di Burtynsky hanno la prerogativa di essere bellissime e terrorizzanti allo stesso tempo. Forse ne avete vista qualcuna: spesso sono utilizzate a corredo del dibattito su cambiamento climatico e riscaldamento globale. Nel 2007 un documentario che mostrava i danni causati all’ambiente dall’industria petrolifera e mineraria, basato sull’intensissima serie Manufactured Landscaped, è stato presentato al TIFF. Nel 1985 Burtynsky ha aperto il Toronto Image Works, un centro che offre corsi di comunicazione digitale e affitto camera oscura, con un’annessa galleria d’arte, dove sono esposti lavori di artisti locali e internazionali.
6.
Partisans
Vincitore del premio OAA 2015 per il miglior business emergente e per l’eccellenza nel design, questo giovane gruppo di architetti ha già costruito alcuni degli edifici più particolari della città. L’azienda utilizza tecnologie di costruzione computerizzate di ultima generazione, per risultati innovativi e sorprendenti. Il genio creativo di questi giovani architetti è aperto a tutti al Bar Raval, dove gli interni, rigorosamente custom, sono caratterizzati dai pannelli in mogano, 75 in tutto e intagliati digitalmente, per una superficie totale di oltre 9km.